Sensazioni 1 semestre SED

In questo forum, potete scrivere ogni vostra sensazione che avete provato, o ogni opinione riguardate il primo semestre di quest'anno. In questo modo, io e Matteo possiamo andare all'icontro con la Biasin e gli altri rappresentanti con un'idea generale dell'andamento di questo semestre!

Fatele notare che è completamente senza senso la questione dell'idoneità informatica. L'apertura dei 5 famosi canali (al posto di uno) che lei ha spacciato come "vi aiutiamo" per poi dare la priorità ai ragazzi del primo anno ha poco senso. Piuttosto nel momento in cui hai la possibilità di cambiare sistema e di creare più canali/corsi e vuoi comunque dare spazio a quelli del primo anno (perché noi abbiamo "sbagliato" a non farla subito) fai in modo che 3 siano per i ragazzi del primo e 2 siano per gli altri del 2/3/fuoricorso anno frequentanti e non

Buongiorno,

Procederò esponendo per aree le sensazioni riguardanti questo primo semestre.
1. AMBIENTI: [1] ho sentito l'assenza di un'aula dedicata completamente al nostro corso per poter studiare, sarebbe bello avere una sezione in cui abbiamo uno spazio o almeno un'aula che è sempre accessibile per il nostro studio. [2] HA CREATO MOLTO DISAGIO, -almeno per me- il freddo provato nelle aule dello stabile Ugo Bassi, soffrire il freddo non permette uno stato psico-fisico semplice con cui affrontare i corsi, soprattutto quando sono sei ore in una mattina... [3] un altro disagio che ho riscontrato è l'illuminazione dell'aula EF2 (nello stabile Ex Fiat), dove la luce mi ha affaticato la vista moltissimo ogni volta, nonostante gli occhiali indossati.
2. CORSI: ho apprezzato moltissimo i corsi, li ho trovati estremamente interessanti, utili e inerenti alla mia formazione umana e professionale (eventuali considerazioni sono già state espresse da parte mia nei questionari didattici). L'unica parte negativa l'ho riscontrata nell'approccio di una docente, nel modo in cui si è rapportata a noi studenti e come ha strutturato il corso (a mio avviso poco comprensibile..), al punto che ho deciso di non frequentarlo. Rapporto quantitativo di studio/CFU penso sia stato assolutamente appropriato.
3. ORARI: ho apprezzato moltissimo il fatto di avere concentrati in soli tre giorni tutti i corsi, perché questo permette di avere del tempo concreto per studiare e restare al passo ogni settimana.
4. INCONTRO TIROCINIO: credo sia un errore non comunicare a inizio anno la data dell'incontro del tirocinio, gli studenti procedono organizzandosi esami e la sessione (nel mio caso anche il lavoro), senza sapere cosa succederà. Sono costretta a non partecipare alla data perché se lo facessi dovrei spostare un esame e così facendo sposterei altri esami ancora, caricando la sessione estiva. Credo sia assurdo dover cambiare programmi, date, esami interi solo per l'impegno di un giorno, nonostante la sua importanza, quando basterebbe comunicare l'impegno a inizio anno per poter orientare la propria organizzazione. Ora potrò iniziare il tirocinio solo l'anno prossimo (senza informazioni su cosa questa scelta possa comportare: NB se è possibile iniziare il tirocinio durante il secondo anno, e vista la valenza di questa esperienza anche per l'acquisizione del titolo, perché non fornire tutte le indicazioni all'inizio del secondo anno? Non capisco), caricando il primo semestre del terzo anno senza motivo, e sperando di riuscire a finire tutto in tempo! Non ho parole..
PS: potrei comprendere se qualcuno mi dicesse che era mio dovere essere al passo con gli esami e non trovarmi in questa stato, ma non spetta a me motivare il mio percorso universitario e i motivi che mi hanno portata a trovarmi in questa situazione, perché a nessuno devo spiegazioni; avrei il diritto di partecipare a tutte le proposte, a tutti gli esami e gli incontri senza nessun problema, non dovrei assolutamente trovarmi in questa situazione.

Le sensazioni riguardo il primo semestre sono per lo più positive, mi sento soddisfatta dei corsi, del rapporto avuto con compagni e docenti, e del servizio degli stabili Ugo Bassi ed Ex Fiat, nonostante alcuni disagi e il GRANDE disagio riguardo la data dell'incontro del tirocinio.

Personalmente, ho vissuto come una vera e propria ingiustizia la questione dell'incontro obbligatorio di tirocinio.
In primis, penso che un incontro che ti vincoli la possibilità o meno di fare il tirocinio per l'intero anno accademico non possa essere previsto in un' unica data. A prescindere dalla situazione che si è verificata ora, proporrei di fare un incontro per ogni sessione.
Secondo, è inaccettabile che un incontro che, come già detto, vincola lo svolgimento o meno del tirocinio, venga fissato con così poco preavviso.
Come sono pubblicate le date degli esami, penso che una data di tale portata abbia ancora più importanza (gli esami almeno hanno due appelli e più sessioni).
Non è tanto il fatto che sia stato fissato nella stessa data di un esame che, come ha tenuto a precisare la professoressa, era del primo anno. La gravità sta appunto nel poco preavviso della data dell'incontro. Con del preavviso gli studenti avrebbero potuto organizzare il proprio studio per l'altro appello dell'esame, senza problemi nonostante la sovrapposizione.
Detto questo io sono riuscita a dare l'esame ma, per coloro che non sono riusciti, proporrei di chiedere al professore in questione se non di spostare l'appello, di dare la possibilità ancora per un appello di dare l'esame con il vecchio programma. So che questa cosa non gli spetta d'obbligo, ma sarebbe una soluzione per venire incontro agli studenti dopo questo spiacevole inconveniente.
Altra cosa, più o meno collegata a questa e a molte altre questioni: bisogna tener conto che l'università è frequentata da studenti e anche studenti che lavorano o di età diverse e con diversi impegni. A volte ho come l'impressione che siano penalizzati coloro che lavorano e non frequentano, quando in realtà la penalizzazione a mio parere sta già nella diretta conseguenza del non poter frequentare.

Per questo primo semestre mi sono trovata bene, nonostante il disagio che ho provato io personalmente, essendo pendolare nel raggiungere in tempo le aule ex Fiat per riuscire a prendere un posto (per riuscire ad essere in aula prima delle 8.30 dovevo prendere il treno delle 6.42), so che non è una problematica condivisa, ma ritengo sia giusto considerare anche chi, come me, è pendolare. Detto questo sono riuscita comunque a frequentare. Ho rinetito molto del cambiamento della sede delle lezioni, parlando dell'ex Fiat, non credo che l'aula a noi dedicata fosse sufficientemente grande perche potessimo starci tutti in comodità.
Per quanto riguarda le lezioni ho opinioni molto positive, gli argomenti sono stati molto interessanti nonostante abbia ritenuto inutile la partecipazione ad un corso visto che il materiale presentato a lezione non era di nessun aiuto per lo studio ma erano semplicemente copia incolla di spezzoni di libro. Ritengo che il materiale di studio sia stato adeguato per i CFU corrispondenti.
Ho apprezzato molto la disposizione dell'orario delle lezioni, erano concentrate in tre giorni alla settimana, questo permette di avere due giornate in più per riprendere gli argomenti e devo dire che, parlando da pedalare, è una cosa che mi ha soddisfatta.
In generale, per il primo semestre le mie impressioni sono positive, unico problema come ribadito anche da altri studenti, la data dell'incontro per il tirocinio, non metto in discussione la sua importanza, ma penso che sarebbe da rivalutare il periodo in cui viene fatto mettendolo magari poco prima dell'inizio della sessione o appena riniziato i corsi così da non creare disagio a chi, come me, aveva un esame da sostenere proprio in quell'orario (che per fortuna sono riuscita a fare).